Membro M.D.D.
Autorevole membro pinnato con la Kappa de “Il Morla”.
antpoma
Per chi lavora troppo!
Le sette cattive abitudini di chi lavora troppo
I suggerimenti di George Griffin, professore di medicina interna
Sette consigli per sopravvivere al troppo lavoro, per non lasciarsi dalle scadenze e dal ritmo frenetico di una terribile e piena giornata piena di impegni. Direttamente dagli States la lista di George Griffin, professore di medicina interna, con i suggerimenti per mantenere i nervi salvi.
– Ricordare che se un po’ di stress mantiene alti i livelli di adrenalina e di motivazione, troppo può provocare seri problemi di salute: dal mal di testa a problemi cardiovascolari, da tensione muscolare a disturbi del sonno fino a problemi anche più seri.
– Chi lavora troppo spesso non ha tempo per preoccuparsi della propria alimentazione e mangia quello che capita con una dieta del tutto sbilanciata.
– La terza cattiva abitudine identificata da Griffin è rinunciare alle indispensabili sette-otto ore di sonno per lavorare.
– Vita sedentaria: non si ha tempo per l’attività fisica, eppure 30 minuti di camminata al giorno sarebbero già un gran risultato.
– Un’altra pessima abitudine è di recarsi al lavoro anche quando si è malati: oltre ad aggravare le proprie condizioni di salute, oltre ad essere meno produttivi, ci si trasforma anche in un portatore ambulante di germi indesiderati.
– Sembra che chi lavora troppo beva anche troppo, con conseguenze problematiche, e che non si sottoponga ai necessari controlli medici di routine.
– Attenzione il tempo e l’attenzione che non vengono dedicate alle persone amate e vicine. Se non si curano le amicizie e le relazioni, i rapporti finiscono per incrinarsi e rovinarsi; a questo punto non solo si perde tanto della vita, ma si rischia anche di trovarsi improvvisamente soli.
Fonte: Affariitaliani
3 novembre 2008
Sò che non vi riguarda, ma l’ho ritenuto interessante e abbastanza inconsueto da inserirlo nel blog; e… come dice il nostro latinista “orat et laborat”…
antpoma
Strano ma vero!
Sette bombe nella sede dell’Orto botanico
Gli ordigni erano in una cesta in vimini e avvolte in fogli di giornale risalenti alla metà degli anni Quaranta. Il direttore ha chiamato immediatamente i carabinieri, che hanno inviato sul posto i militari di Bergamo e di Città Alta.
Del peso di circa 300 grammi ciascuna, le bombe sono state prese in consegna dagli artificieri giunti da Milano: riposte in uno speciale contenitore, sono state scortate fino a una cava di Valbrembo, nei pressi del fiume, dove sono state fatte brillare. Secondo gli esperti gli ordigni erano ancora in ottimo stato di conservazione.
Fonte: www.ecodibergamo.it (23/11/2008)
Ancora ancora quelle sotto terra; ma queste, in sessant’anni, nessuno le aveva mai viste in una cesta su una soffitta? Per me c’è sotto qualcosa… per me è stato il cinese.
antpoma
Erba…
Domenica sera scorsa visita guidata al microbirrificio di Erba (CO). 5 birre molto buone di loro produzione più le speciali (tipo “birra di natale”, ecc.).
Non sono riuscito a trattenermi dal fotografare questi tre avventori del locale attiguo al birrificio che probabilmente le avevano assaggiate tutte.
antpoma
Foratura
Pare stessero inaugurando una nuova strada dalle nostre parti; è il minimo che potesse succedere. Strano che non sia crollato un viadotto…
antpoma
Veste natalizia…
Allora vi piace la nuova veste natalizia del blog?
Eh, Beppe B.; tu cosa ne pensi…
Glutine free
Ieri sera pizza senza glutine per tutti in solidarietà della nostra amica, infelice, che non può assumerlo. Di locali che a richiesta cucinano “senza glutine” ne conosciamo e, quello di ieri, proponeva anche una birra “gluten-free”. Chi fosse interessato verrà delucidato a dovere.
antpoma
P.S.: molto gradita la “Mousse allo yogurth” da un nostro commensale.
Pecore e pecoroni…
Sbrana 5 pecore: è tornato l’orso JJ5
Cinque pecore sbranate in quota: un ritrovamento che sembra portare una firma ben precisa, quella di JJ5, l’orso bruno di tre anni giunto dal Trentino che quest’estate ha involontariamente attirato i riflettori dei media su di sé. L’ennesimo rinvenimento di una predazione di plantigrado in terra bergamasca, se confermato, non significa soltanto che è ancora nei nostri paraggi, ma che probabilmente ha intenzione di trascorrere qui l’inverno.
Fonte: www.ecodibergamo.it (03/11/2008)
Se fosse passato ieri sera dalla piscina di Alzano verso le 21:30 avrebbe potuto rimpinguarsi per benino!
antpoma
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